Quirina è un’anziana signora molto indipendente, che adora il suo giardino (da lei chiamato orto per non apparire troppo pretenziosa). L’orto di Quirina è per lei l’emblema dell’ordine cosmico. Un giorno però un’intrusa cosparge il prezioso prato di monticelli di terra.
Quirina inizia così una guerra senza quartiere contro la talpa. Combattendo quotidianamente però scoprirà di avere molto in comune con la sua nemica pelosa, fino ad arrivare ad apprezzarla ed a sentirne la mancanza.
Bella favola per adulti (per un bambino il registro linguistico e quello del contenuto sarebbero decisamente troppo complessi), densa di citazioni letterarie e storiche, ma non priva della giusta dose d’ironia.
Ferrero non abbandona la sua passione principale, quella per la storia, nemmeno quando scrive una favola.
I personaggi sono molto riusciti e ben tratteggiati, anche quelli di contorno.
Una favola che unisce tradizione e modernità, leggibile in poco tempo e godibilissima per chiunque.